Mutazione: questa è la chiave della nostra evoluzione. È la ragione che ci ha fatto evolvere da un organismo unicellulare alla specie dominante del pianeta. Questo processo è lento e normalmente richiede migliaia e migliaia di anni. Ma ogni poche centinaia di anni, l'evoluzione fa un balzo in avanti.
Dietro queste prime battute dalla perfetta potenza del non meno potente monologo introduttivo del primo film degli X-Men di Bryan Singer, si nasconde il tema del gioco che andremo a testare oggi: The Eternal Cylinder dove incarneremo piccole creature capaci di si evolvono istantaneamente dopo aver consumato determinati ingredienti.
Ovviamente, lo scopo di queste evoluzioni non è solo il piacere di evolvere, poiché quest'ultimo ti sarà necessario per progredire e sopravvivere alla fauna, all'ambiente, ma anche e soprattutto al Cilindro Eterno (da qui il titolo del gioco), un vero e proprio cilindro infinito che rotola sul pianeta, devastando ogni cosa sul suo cammino. Questa meccanica di gioco avrebbe potuto essere molto interessante, ma gli sviluppatori non volevano stressare troppo il giocatore facendola rotolare costantemente. Potrai quindi fermarlo attivando dei tralicci, ma ripartirà non appena uscirai dal campo protetto. Questo meccanismo, però, permette di esplorare le zone a proprio piacimento per raccogliere tranquillamente risorse e sopravvivere all'ambiente che può essere pericoloso.
Tuttavia, sopravvivere è una parola molto grossa, anche se ci sono gli elementi necessari per questo tipo di gioco integrati come la gestione della resistenza, della sete e dei tuoi inventari.
Sì, hai letto bene: i TUOI inventari. Perché in The Eternal Cylinder non sarai solo e, quando troverai dei compagni, loro ti seguiranno senza sosta, ma rimarranno altrettanto vulnerabili ai pericoli di questo mondo. Ogni creatura può evolversi come meglio credi (aggiungi zampe per saltare e camminare, aggiungi pelo per trattenere in luoghi freddi, emettere un profumo per attirare gli insetti, ecc.), sta a te applicare diverse caratteristiche evolutive e tenerle in vita, perché le morti sono definitive. Puoi cambiare creatura a piacimento e controllare quelle che vuoi.
Tecnicamente, il gioco non ha grossi difetti, ma non ha nemmeno grandi successi. A dire il vero, è la stessa cosa per il gameplay che è già visto e rivisto in molti giochi di avventura/sopravvivenza, ma questa volta in modo molto meno avanzato perché, volendo a tutti i costi, accessibile e un po' carino. In realtà è solo l'universo che si distingue, ma per il resto il gioco non riesce a distinguersi abbastanza dagli altri giochi del genere, quindi, sebbene sia tutt'altro che brutto e poco interessante, non è nemmeno essenziale.
Forse un'opzione praticabile tra le tante per muovere i primi passi in questo tipo di gioco?
- Playstation (versione testata per PlayStation 4)
- Negozio di giochi epici
- Xbox