Sherlock Holmes: Capitolo Uno – Oscure indagini su un'isola sublime

    Sherlock Holmes: Chapter One è un gioco di azione e avventura open world per giocatore singolo, il nono capitolo della serie di giochi Le avventure di Sherlock Holmes sviluppata dallo studio ucraino Frogwares. Esce ufficialmente il 16 novembre 2021 su PC, PlayStation 5 e Xbox Series (poi nel 2022 su PS4 e Xbox One), poco più di cinque anni dopo The Devil's Daughter, da cui prende le basi. D'altra parte, per una volta, il gioco non si svolge a Londra, e nemmeno in Inghilterra, ma su un'isola immaginaria del Mediterraneo: Cordona, dove Sherlock ha trascorso la sua infanzia. Anche la temporalità è diversa perché Sherlock aveva allora solo vent'anni e non era ancora il famoso detective e maestro della deduzione con la fama mondiale che conosciamo. La storia mette in scena quella che è considerata la sua prima indagine: la morte della madre, in circostanze misteriose (una storia che non si basa sull'opera di Arthur Conan Doyle). Sherlock non è quindi accompagnato dal dottor Watson, ma da un misterioso amico conosciuto a Londra, chiamato anche lui Jon.



    Sherlock Holmes: Capitolo Uno – Oscure indagini su un'isola sublime

    La difficoltà è personalizzabile nel menu di gioco per un'esperienza di indagine più coinvolgente. Disabilitando tutti gli assist, non vedrai le icone per l'interazione con personaggi e oggetti, né le icone che contrassegnano le prove nel taccuino (scheda Test Log mostrata sotto). Inoltre, non ci sarà alcuna notifica quando l'indagine avanza o si ottengono nuove prove e indizi, e le decisioni dovranno essere prese più rapidamente in determinate scene. Per potermi avvicinare all'iconografia del gioco ea tutti i suoi aspetti, ho scelto qui la difficoltà standard.

    Dal menu, la colonna sonora si attiene perfettamente al tema del thriller poliziesco con una musica che ricorda quella della colonna sonora originale dei film, composta da Hans Zimmer, così come quella della serie della BBC. Lanciando un nuovo gioco, arriviamo sull'isola di Cordona, più precisamente al Palazzo del Lusso, per un primo livello che funge da introduzione/tutorial: per il momento le azioni, le scelte di dialogo e le deduzioni non sono drasticamente -bound e gli errori sono consentiti. I messaggi di aiuto introducono il gameplay e le prime meccaniche del gioco.



    Sherlock Holmes: Capitolo Uno – Oscure indagini su un'isola sublime

    Gli ordini sono pochi; movimenti e interazione principalmente.

    Il gioco è in vista oggettiva, come i giochi precedenti, e devi solo dirigere la telecamera verso un elemento vicino (personaggio o oggetto) per poter interagire con esso. La camera d'albergo di Sherlock viene preparata, facciamo una passeggiata per familiarizzare con il gameplay e ci uniamo a Jon al ristorante. È possibile interagire con i vari NPC presenti e, soprattutto, interrogarli su un oggetto precedentemente appuntato nel libro degli affari. Una modalità di concentrazione consente di profilare rapidamente un personaggio, mostrando caratteristiche diverse (nazionalità, professione, comportamento o disposizione nei confronti di Sherlock, ecc.) ma anche di ascoltare attentamente le conversazioni:

    Sherlock Holmes: Capitolo Uno – Oscure indagini su un'isola sublime Identificazione visiva, veloce ed efficiente. Sherlock Holmes: Capitolo Uno – Oscure indagini su un'isola sublime Individuazione delle informazioni rilevanti e utili ascoltate.


    Allo stesso modo, le caratteristiche degli oggetti vengono rivelate in pochi secondi e si possono persino fare inferenze in base a ciò che è assente o mancante. A questo livello il gioco è davvero fedele al carattere dell'opera originale, così come ai vari adattamenti più contemporanei. Infine, questa modalità permette anche di ricostruire eventi del passato seguendo diverse tracce o ricordi nel loro ordine cronologico. Quindi dovremo identificare alcune persone e parlare loro dell'elemento giusto per portare avanti la storia e rimettere insieme i pezzi del puzzle. Rapidamente, ci troviamo in una vera e propria indagine, con indizi che diventano prove, sospetti, testimonianze, tutto questo porta all'accusa di uno o più colpevoli. Per fare ciò, abbiamo diversi "strumenti" accessibili dal menu di gioco nelle rispettive schede:



    • Palazzo mentale
    • taccuino aziendale
    • Il diario di Jon
    • Mappa
    • Armadio

    Troviamo una scheda "palazzo mentale", una vera e propria tecnica di memorizzazione basata sulla visualizzazione che esiste fin dall'antichità. L'obiettivo è "archiviare" le informazioni in un luogo che tutti possono creare mentalmente. Visualizzare questo spazio, associando a queste informazioni anche un aspetto emotivo o sensoriale, ne facilita la memorizzazione a lungo termine. Nel gioco troviamo le prove principali dell'indagine e possiamo collegarle insieme per trarre conclusioni diverse. Le possibilità saranno quindi abbastanza numerose e il gioco, volendo metterci nei panni di un vero investigatore, non confermerà che l'imputato sia quello giusto, né tantomeno che sia stata fatta la scelta giusta (perché sarà anche possibile aiutare una persona presunta colpevole, per vari motivi morali).

    Il principale strumento di indagine del gioco, il registro delle missioni in altre parole. Qui troviamo la main quest e le side quest, sia attive che archiviate, con i vari indizi e le prove trovate per ognuna. Ogni prova include un testo riassuntivo che viene aggiornato in base alle scelte del giocatore e all'andamento delle indagini. Alcuni sono anche contrassegnati da icone rosse che suggeriscono le azioni da intraprendere.

    Sherlock Holmes: Capitolo Uno – Oscure indagini su un'isola sublime Il taccuino aziendale, o diario delle missioni. Sherlock Holmes: Capitolo Uno – Oscure indagini su un'isola sublime Iconografia dettagliata con azioni associate.




    Il misterioso amico di Sherlock annota molte informazioni nel suo diario, e molti elementi sono elencati anche in questa scheda durante il gioco, con ad esempio lettere, ricordi, foto scattate con la fotocamera o persino oggetti da collezionare trovati, e con il proprio punto di vista su determinati fatti oltre che su Sherlock (il suo rapporto con quest'ultimo si evolverà nel corso del gioco in base alle decisioni che verranno prese durante le indagini).

    Sherlock Holmes: Capitolo Uno – Oscure indagini su un'isola sublime

    Jon tiene il suo diario ed elenca varie informazioni secondarie.

    La mappa è abbastanza grande e mostra l'intero aspetto open world del gioco; se si segnano le contrade e i punti di interesse (alcuni solo dopo essere stati scoperti), per le quest, sarà necessario leggere le evidenze nel libro degli affari per capire, o dedurre, dove andare e cosa fare. Spesso avremo solo come indicazione un quartiere, o anche il nome di una via, che dovremo iniziare cercando sulla mappa (come nei giochi “Advice Detective”). È comunque possibile posizionare dei marcatori per creare la propria legenda. Alcuni eventi appariranno in tempo reale sulla mappa, come i nascondigli dei banditi (con sfide e ricompense).

    Sherlock Holmes: Capitolo Uno – Oscure indagini su un'isola sublime La mappa dell'isola di Cordona con i punti di interesse scoperti. Sherlock Holmes: Capitolo Uno – Oscure indagini su un'isola sublime Il gioco associato aiuta nelle opzioni.


    Questa scheda contiene i diversi abiti e accessori che consentono a Sherlock di camuffarsi. Nel corso dell'avventura dovremo adattarci a tutte le situazioni, e alcuni NPC accetteranno solo di parlarci o di farci accedere a un luogo indossando l'abito appropriato, o fingendo di essere qualcuno di diverso dall'altro. Dovrai poi andare al negozio di abbigliamento e provare diversi look (pur rimanendo un minimo logico rispetto all'obiettivo...). Gli indicatori sulla destra rappresentano la disposizione di un particolare gruppo sociale o professione nei confronti di Sherlock in base al suo aspetto.

    Sherlock Holmes: Capitolo Uno – Oscure indagini su un'isola sublime Abiti, accessori, trucco… Sherlock Holmes: Capitolo Uno – Oscure indagini su un'isola sublime È possibile riprodurre set completi.


    Le prime missioni introducono dunque le diverse meccaniche di gioco, con in particolare il sistema di combattimento poco dopo, durante il test di polizia che vi permetterà di diventare ufficialmente un consulente della scena del crimine. Essendo a terra, dovrai essere pronto a difenderti e ad arrestare tu stesso alcuni sospetti. Ci alleniamo quindi in diversi scenari, passando per il poligono di tiro della polizia. Entrando in modalità mira, il tempo rallenta per un breve periodo, evidenziando i punti deboli di un nemico, e anche gli elementi dell'ambiente che possiamo sfruttare a nostro vantaggio (che ricordano certe scene dei film "Sherlock Holmes"). Per ammanettare un nemico (azione premiata durante tutto il gioco), dovrete iniziare neutralizzandolo, facendo attenzione a non ucciderlo, il che avrebbe gravi conseguenze.

    Sherlock Holmes: Capitolo Uno – Oscure indagini su un'isola sublime

    In blu le armature dei nemici, in giallo i loro punti deboli e gli elementi dell'ambiente.

    Poi arriva una breve sequenza "QTE" in cui devi premere rapidamente determinati tasti sulla tastiera entro un determinato tempo. In ogni caso, la forza fisica non è al centro del gioco, l'accento è posto sull'intelletto (né si parlerà di colpire qualcuno o sparare ovunque). Le quest si accumuleranno poi, si intrecceranno, e gli obiettivi diventeranno sempre più numerosi e variegati, rendendo il gioco sempre meno lineare e guidato. A questo si aggiungono missioni secondarie, oggetti nascosti da trovare e persino la personalizzazione della villa degli Holmes con mobili. In ogni momento è possibile (e spesso necessario) consultare gli archivi in ​​questura, con un sistema abbastanza pratico che simula una vera e propria perquisizione:

    Sherlock Holmes: Capitolo Uno – Oscure indagini su un'isola sublime

    «Seleziona una prova e tre criteri di ricerca. »

    Fortunatamente, sull'isola ci sono punti di viaggio veloce, poiché il viaggio è solo a piedi. Sarà però necessario percorrere le strade dell'isola per sbloccarle, e chattare con chiunque possa avere informazioni. A volte, alcuni personaggi sul nostro cammino reagiscono al nostro passaggio, indicando indirettamente che possono fornirci informazioni. Anche le voci dei personaggi sono un punto di forza del gioco, con in particolare accenti, vocabolari e registri inglesi diversi a seconda dei personaggi (la versione francese non è disponibile durante questo test). I suoni e gli effetti sonori sono di alta qualità e abbastanza realistici in generale, sia in termini di ambiente che di attività in città.

    Sherlock Holmes: Capitolo Uno – Oscure indagini su un'isola sublime

    Il gioco è abbastanza immersivo grazie ai punti sopra menzionati e al realismo dei metodi di indagine, ma anche grazie alla grafica, con paesaggi davvero accattivanti, ambienti diversi a seconda della zona e attività sull'isola, rafforzando la dimensione open world. Sviluppato con l'Unreal Engine 4, il gioco è piuttosto impegnativo se si aumenta la qualità della grafica, anche se a volte è necessario discernere i dettagli (da parte mia le texture dovevano essere in Ultra altrimenti la maggior parte non erano nemmeno caricate, problema segnalato al team tecnico). Nei luoghi in cui l'ambiente è denso, sono prevedibili molti cali di FPS per configurazioni inferiori a quella consigliata (i5-8400 / Ryzen 5 3600 e GTX 1070 8 GB / Radeon RX 5600 XT). I volti e le espressioni facciali avrebbero comunque potuto essere più dettagliati per un'immersione ancora maggiore, soprattutto durante i dialoghi, soprattutto perché le microespressioni sono relativamente rivelatrici e quindi importanti da analizzare. Sono stati individuati anche alcuni bug, in particolare in termini di fisica, ma le correzioni verranno ovviamente applicate successivamente.

    Sherlock Holmes: Capitolo Uno – Oscure indagini su un'isola sublime Sherlock Holmes: Capitolo Uno – Oscure indagini su un'isola sublime


    Sherlock Holmes: Chapter One è quindi un open world abbastanza ampio con un'atmosfera immersiva e una tematica originale grazie al luogo e al tempo rappresentati. Prequel degli altri giochi della serie, anche qui sarà necessario mostrare riflessione, logica e persino creatività per risolvere le varie indagini sulla pelle del giovane Sherlock. Iniziare è semplice e veloce, le diverse meccaniche vengono introdotte gradualmente e ben spiegate, e le schede di aiuto nel menu di gioco sono perfettamente chiare e dettagliate. Tutto è coerente e corrisponde al tema, all'universo e al personaggio. La storia principale è composta da 5 casi maggiori per una durata di circa 12/15 ore di gioco, oltre a numerose missioni secondarie, relative sia al passato del protagonista che all'isola e ai suoi segreti (più di 40 ore per terminare il interamente il gioco). Pur conoscendo le linee principali della storia, le numerose possibilità di conclusioni consentono una certa rigiocabilità del gioco.Infine, sono già previsti diversi DLC, il primo sarà disponibile con l'uscita del gioco.

    • Steam / Epic Games (Test effettuato su PC)
    • PlayStation
    • Xbox
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