Finalmente su PC! Abbiamo dovuto pazientare per i non console come me che non hanno mai potuto godersi la saga di Kingdom Hearts... 19 anni per essere più precisi!
Ed ora è fatta, con l'intera saga nella sua interezza trovata sull'Epic Games Store... un'ottima mossa per Epic, che avrà saputo battere il pedone su altre piattaforme, Steam in testa. .
Troviamo così, nelle versioni ReMix, l'intera saga già uscita su PS3, poi successivamente su PS4 e Xbox One, in diversi pack:
- KINGDOM HEARTS HD 1.5+2.5 ReMIX, inclusi un totale di sei giochi separati:
- Mix finale di Kingdom Hearts
- Kingdom Hearts Re: Chain of Memories
- Kingdom Hearts 358/2 giorni
- Kingdom Hearts II Finale Mix
- Kingdom Hearts Birth by Sleep Final Mix
- Kingdom Hearts Re: coded
- Prologo del capitolo finale di KINGDOM HEARTS HD 2.8, con tre diverse esperienze:
- Kingdom Hearts III: Dream Drop Distance HD
- Kingdom Hearts χ chi Back Cover (un film in HD)
- Kingdom Hearts 0.2 Birth by Sleep – Un passaggio frammentario
- KINGDOM HEARTS III + Re Mind (DLC)
- KINGDOM HEARTS Melodia della Memoria
Parliamo subito delle cose che infastidiscono, come si fa: il prezzo. Tanto per essere sinceri, se vuoi goderti la saga su PC, sarà a prezzo pieno, ogni "pacchetto" costa tra 49,99 e 59,99€. Fa male al portafoglio, soprattutto per i giochi usciti da un buon numero di anni su console. Si può decentemente cosa può giustificare un costo così elevato.
Gli inizi della saga
Mettiamo da parte le considerazioni economiche, sta a tutti ora farsi un'idea e vedere se la voglia di giocare alla saga giustifica il prezzo di acquisto e interessiamoci direttamente ai giochi, e in particolare al primo pack, contenente la 1.5 e 2.5 (ei rispettivi complementi).
Nel 2002, la saga di Final Fantasy era una delle principali licenze nel mondo dei videogiochi. Nel 1997 esce Final Fantasy 7, sicuramente l'episodio più apprezzato a livello globale dai giocatori e che porta il J-RPG alla ribalta della scena occidentale. Poi arrivano gli episodi 8 e 9, a conferma dell'innegabile successo.
Poi è la volta del decimo episodio, che compare su Playstation 2, uscito 2 anni prima (un episodio che sarà anche l'ultimo ad offrire il sistema turn-by-turn, snif).
È in questo contesto che viene annunciata una partnership tra Square (che all'epoca non si era ancora fusa con Enix) e Disney. Lo scontro di culture tra Oriente e Occidente, si potrebbe dire. E questa partnership porterà direttamente a Kingdom Hearts, nel 2002, riunendo personaggi Disney (come Topolino, Paperino, Pippo, ecc.) e altri dell'universo di Final Fantasy (citiamo Squall, Aerith, Youffie, Cid), oltre a nuovi personaggi, come l'eroe Sora.
Seguiamo precisamente le orme di Sora, portatore del Keyblade e che fa squadra con Paperino e Pippo, per trovare le tracce dei suoi amici mentre il suo mondo è stato annientato dagli Heartless. La sua avventura ci porterà di mondo in mondo, rivisitando ogni volta i grandi classici dell'universo Disney: Tarzan, Aladdin, La sirenetta, Peter Pan, La bella e la bestia... i riferimenti sono numerosissimi.
Il gioco risale al 2002, 19 anni dopo (dopo un'uscita HD nel 2013). E si sente! Il gameplay rimane piuttosto piacevole, con un lato Action-RPG ben sentito. Ma dal punto di vista del viaggio, sentiamo chiaramente il peso degli anni che pesano sui nostri personaggi. E più in particolare nelle fasi platform (fortunatamente poche).
Ma il principale svantaggio per me è la fotocamera, che spesso è posizionata molto male. È disponibile un'opzione per passare dal controllo automatico al controllo manuale. Un cambiamento essenziale, così capriccioso è la fotocamera automatica. Anche manualmente, ci sono passaggi, soprattutto in luoghi un po' ristretti (scusate, so che questa parola è tabù al momento!), dove il punto di vista è completamente fuori luogo, ma è comunque più gestibile.
Non dimentichiamo inoltre le fasi sparatutto con la nave Gummi, che funge da "passaggio" tra i diversi mondi. Un'idea piuttosto interessante (sebbene incongrua in un RPG), ma con un gameplay piuttosto basilare e in definitiva poco accattivante. Anche il costruttore navale è una vera seccatura, chiaramente non ti fa venire voglia di investire.
Nonostante questi piccoli difetti, ciò non mi ha impedito di completare l'intero gioco (in poco più di venti ore) in una settimana breve. Basti dire che era tanto, tanto tempo che non mi fissavo così incollato a un gioco, mi sono divertito un sacco a sfogliarli. Senza essere un fan sfegatato della Disney come l'amico dell'editore Dheuz, mi piacciono abbastanza questi riferimenti per apprezzarli (almeno la maggior parte di essi) e divertirmi ogni volta.
transizioni
Prima di parlare direttamente di Kingdom Hearts 2.5 Final Mix, facciamo una piccola digressione con Re:Chain of Memories e 358/2 Days, che sono sequel diretti di 1.5.
Pubblicato originariamente su Game Boy Advance, è stato aggiornato su Playstation 2, poi 3. Il gioco è completamente diverso, visto che il sistema di combattimento è basato sulle carte. Un impianto piuttosto "carino" alla base, senza essere francamente trascendente. Ad essere sincero, non mi convinceva delle masse, lo trovavo piuttosto goffo. Se l'idea di base su un Game Boy Advance è piuttosto interessante, l'interesse è chiaramente minore su piattaforme più moderne.
Per quanto riguarda 358/2 Days, il gameplay è più simile ai giochi "classici" (1.5 e 2.5). La progressione è ancora un po' noiosa, il gioco offre una semplice successione di missioni senza una vera e propria sequenza.
Nonostante i difetti di questi due giochi, hanno un certo interesse per la storia. Mentre Kingdom Hearts offriva una presunta avventura sull'incontro degli universi di Final Fantasy e Disney, con una storia relativamente semplice, possiamo vedere, soprattutto con Kingdom Hearts II, che le ambizioni sono state riviste al rialzo, con uno scenario più complesso (anche un un po' troppo a volte). Questi due episodi di "transizione" ci permettono così di scoprire di più sull'universo e sulle motivazioni dell'Organizzazione XIII, che fa da sfondo agli episodi successivi.
E cosa c'è dopo
E questo ci porta a Kingdom Hearts 2.5, il sequel "diretto" (beh, non all'improvviso). Un sequel piuttosto confuso a prima vista. Le prime ore di gioco (all'incirca le prime 3-4) si concentrano su un altro personaggio, Roxas, che ci chiediamo un po' cosa ci faccia lì, soprattutto se non abbiamo giocato a 358/2 Days. Il ritmo è lento, la storia poco foliochonne.
Per fortuna, dopo questo moooolto antipasto, le cose serie riprendono, con il trio Sora, Paperino e Pippo. Ritroviamo lo stesso principio di passaggi tra i mondi, intervallati da sessioni sparatutto con la nave Gummi. Fasi che hanno beneficiato di netti miglioramenti, diventando molto più dinamiche e quindi interessanti. Anche l'interfaccia di costruzione è stata migliorata, ma rimane ancora piuttosto macchinosa e poco intuitiva.
Il principale miglioramento del gioco riguarda il sistema di combattimento. Certo, le basi rimangono le stesse, con attacchi, combo, magie ed evocazioni (meno, ma più "utili"). Ma piccole novità ravvivano l'esperienza, come i Reaction Commands (azioni da svolgere sotto forma di QTE). Sora può anche "fondersi" con uno dei suoi partner (o anche entrambi in seguito) per ottenere ancora più potenza e attacchi diversi. Anche la cooperazione tra compagni sarà al centro del combattimento, con attacchi comuni che potranno essere lanciati in vari momenti.
Conclusione
Difficile giudicare giochi usciti originariamente quasi 15-20 anni fa, poiché si basano su basi chiaramente datate. Ciò si traduce in difetti di gameplay e narrativi che non vedremmo più nelle produzioni attuali. Questi difetti potrebbero essere scusabili se non fosse Kingdom Hearts? Non sono sicuro.
Tuttavia, qui sono chiaramente scusabili, viste le altre qualità di questa serie di giochi. L'improbabile incontro tra i due universi funziona a meraviglia, e se abbiamo un minimo di affetto per loro, ci porta in un'avventura sicuramente piuttosto classica per quanto riguarda la prima opera, ma che difficilmente si lascia andare. In ogni caso, da parte mia, ero completamente trasportato.
Resta ora il problema del prezzo, del tutto ingiustificato, che meriterebbe di essere ridotto di qualche euro per essere davvero fair play.
- KINGDOM HEARTS HD 1.5+2.5 ReMIX - 49,99€
- KINGDOM HEARTS Melodia della Memoria - 59,99€
- KINGDOM HEARTS-HD 2.8 Capitolo Finale - 59,99€