Forse sei come me un fan del franchise di Bomberman? O forse non conosci per niente questo monumento del videogioco retrò, allora te lo spiego in poche parole: in un'arena chiusa, piena di ostacoli, quattro giocatori si sfidano piazzando bombe sul terra per distruggere gli ostacoli e poi per provare finalmente a ziggle gli altri tre, con grandi rinforzi di tutti i tipi di bonus.
È questo il concetto che lo studio belga Mode4 sta cercando di far rivivere con Bombslinger, ma trasponendolo in un'atmosfera spaghetti western drogata di pixel-art.
Innanzitutto, il gioco viene lanciato in Early Access su Steam. Il contenuto attuale non è quindi rappresentativo del prodotto finale, gli sviluppatori promettono aggiunte future, come il multiplayer locale a 4 giocatori.
La base del gioco è una campagna single player, suddivisa in più capitoli, in cui bisogna avanzare attraverso piccoli livelli il cui obiettivo è quello di zigzagare tutti i nemici presenti. I nemici sono abbastanza vari e che non sono solo stupidi burattini. Alcuni hanno abilità in qualche modo speciali, come una capra che si precipita verso di noi non appena ci vede, o cowboy armati di pistole, o persino lanciatori di cocktail molotov.
Una volta eliminati questi nemici, la porta si apre e possiamo andare avanti. L'obiettivo finale è arrivare alla porta di un boss, che a sua volta possiede alcune abilità speciali e ancora più feroci. Una capra gigante che si precipita su di noi e può spingere le bombe che abbiamo posato, una sorta di mariachi lanciatore di coltelli, un vecchio armato di piccone che gira e così via.
Oltre alla distruzione di oggetti e forzieri, è possibile scoprire alcuni bonus per aiutare nella progressione: i classici bonus che permettono di aumentare il numero di bombe o la loro potenza, bombe a orologeria o da lanciare, o ancora bonus più originali come come trappole per orsi o la capacità di nascondersi nelle rocce.
Sarò onesto, la campagna per giocatore singolo non è semplice e non c'è (al momento comunque) un sistema di backup. Quindi, se muori, devi ricominciare tutto da capo. Tuttavia, la generazione dei livelli è casuale, quindi ogni parte può essere completamente diversa dall'ultima.
Ma comunque il gioco è davvero difficile, e dopo quindici partite sono riuscito a raggiungere solo il terzo capitolo. Per fortuna lungo tutto il percorso sono presenti negozi, che consentono di acquistare oggetti molto utili (vita extra, rigenerazione, armi, ecc.) Per l'oro raccolto dai nemici.
Insomma, sebbene al momento il gioco offra solo una modalità single player, mentre l'essenza di Bomberman è il multiplayer, Bombslinger è sicuramente un gioco da guardare, brulicante di grandi idee. Attendo in particolare di vedere la modalità Arena (quindi multiplayer) che dovrebbe riservare delle belle sorprese se gli sviluppatori utilizzassero la stessa fantasia della modalità single player. E poi onestamente, una buona serata fuori con gli amici per bombardarsi a vicenda, è ancora qualcosa che mi manca!