Rilasciato il 23 ottobre 2020, a una settimana da Halloween, Pumpkin Jack è un gioco platform d'azione/avventura e 3D ambientato in un universo fantastico. Il gioco è pubblicato da Headup Games ed è stato sviluppato da Nicolas Meyssonnier, uno sviluppatore francese autodidatta che ha lavorato da solo al progetto per più di tre anni.
Il menu principale lascia intravedere il tono stravagante del gioco grazie a una colonna sonora abbastanza orecchiabile che si sposa perfettamente con il tema di Halloween. Un film narrativo introduce la storia come un racconto; diversi disegni e illustrazioni si susseguono sullo schermo, accompagnati dalla voce fuori campo del narratore (interpretato da Benzaie, YouTuber francese).
L'inizio di ogni capitolo ha una parte narrativa.
Questa introduzione piuttosto umoristica ci dice che il Diavolo, annoiato di vedere gli umani vivere in pace, ha deciso di diffondere il caos sulla Terra. Per assicurarsi la protezione contro le forze del Male, gli umani invocano il loro più grande campione: lo Stregone, un potente mago. Quest'ultimo sarebbe stato senza dubbio l'eroe della storia, se il Diavolo non avesse deciso di eliminarlo. Per fare questo, invia il suo campione sulla Terra: Jack (riferimento a Jack O'Lantern). Descritto come il perfetto antieroe, Jack è il personaggio principale che incarneremo, un criminale imprigionato sotto le spoglie di una zucca. D'ora in poi e contro ogni previsione, la nostra missione è permettere alle forze del Male di trionfare per mantenere il caos. Dalle prime immagini del gameplay, il design del cartone animato conferma che Pumpkin Jack è tutt'altro che un gioco horror. Qui è più una pazza festa di Halloween che ricorda il mondo dei film di Tim Burton:
Primo assaggio di Jack, una zucca in un corpo da spaventapasseri.
Per quanto riguarda lo stile grafico, Nicolas Meyssonnier ha affermato di voler ricreare l'atmosfera dei giochi PS2 in 3D. La grafica è lavorata e attuale, tanto più che il gioco, sviluppato con il motore Unreal Engine 4, consente l'utilizzo del DLSS e l'attivazione del ray-tracing. Il gioco rimane ben ottimizzato, con o senza queste tecnologie, ma l'autore ha ammesso di dover ridurre la risoluzione e i dettagli per il porting del gioco su Switch.
Il primo livello consente al giocatore di familiarizzare con il gameplay esplorando tranquillamente l'ambiente circostante, in un'atmosfera crepuscolare. Lungo il percorso sono indicati i diversi movimenti e le azioni che si possono compiere: doppio salto, schivata e attacco rapido principalmente. Il combattimento è abbastanza semplice durante il gioco, con ogni nemico che richiede un certo numero di colpi per uccidere (un numero che varia a seconda dell'arma). Di tanto in tanto, alcuni livelli di rompicapo richiedono un po' di riflessione o coordinazione (guidare una bomba dal punto A al punto B, giocare a Simon, ecc.)
Jack è senza il suo corpo da spaventapasseri nei livelli del puzzle.
Alcune sequenze richiedono velocità e/o precisione: fughe, fasi in "veicolo", inseguimenti... Nota, la colonna sonora, dinamica e varia, si adatta perfettamente al ritmo di queste sequenze, con ad esempio una versione rivisitata de La Cavalcata delle Valchirie durante una fase di gara.
Alcune ondate di mob interromperanno il progresso.
Diversi oggetti sono nascosti in ogni livello: regali (che servono a ricostituire una lettera scritta a mano), teschi di corvi (che costituiscono una moneta di scambio contro le pelli per Jack), o persino un grammofono. Questi oggetti sono raramente di difficile accesso e spesso sono ben visibili, o posizionati in nascondigli piuttosto evidenti.
Ogni livello termina con una lotta contro un boss. A parte l'ambiente di combattimento e il boss stesso, che sono le principali differenze, ogni boss fight è composto dalle stesse fasi alternate: schivare gli attacchi del boss, sconfiggere i trash mob (nemici che si presentano sulla nostra strada), aspettare il quando il capo è vulnerabile e gli infligge danni. Come al solito, tutto ciò che devi fare è ripetere tutto questo tre volte per superare il boss.
La superficie accessibile diminuisce o cambia nel corso della maggior parte dei combattimenti.
Come ricompensa, dopo ogni boss sconfitto viene sbloccata una nuova arma, la prima è, ad esempio, una lancia che permette di scattare in avanti mentre si colpisce, o una spada che rende più facile attaccare in AoE. È possibile cambiare arma in qualsiasi momento premendo Tab, ma il gioco non ti incoraggia a usare questa o quell'arma contro questo nemico. Ogni arma sbloccata sembra semplicemente migliore dell'ultima. I combattimenti possono sembrare un po' ripetitivi verso la fine, perché, una volta conosciuti i diversi tipi di nemici incontrati e i loro attacchi, ci ritroviamo per lo più a spammare il click sinistro, schivando di tanto in tanto. Ciò che cambia principalmente sono i diversi movimenti di attacco, specifici per ogni arma.
La difficoltà del gioco è ampiamente abbordabile: i punti di salvataggio dove è possibile rigenerare la salute sono presenti in numero in ogni livello, e anche Jack recupera la vita colpendo i nemici. D'altra parte, alcune fasi di salto possono essere un po' più impegnative, come in molti giochi di piattaforma 3D, e specialmente sulle console più vecchie.
Una palude in cui la gestione dei salti è fondamentale.
La durata del gioco è piuttosto breve (circa 5 ore, un po' di più per raccogliere tutti gli oggetti nascosti), il che alla fine permette al gioco di non diventare troppo ripetitivo. Ogni livello si rinnova quanto basta per mantenere il piacere per tutto il gioco, da un lato in termini di design: ambiente, colori, atmosfera generale e colonna sonora, e dall'altro in termini di gameplay grazie a nuove armi e nuove piattaforme legate a la specificità del terreno. Lungo il percorso è possibile dialogare con diversi personaggi, in scambi piuttosto comici, assurdi o entrambi.
Ogni livello ha la sua estetica, sempre scura, ma con colori diversi.
Per concludere, con Pumpkin Jack, Nicolas Meyssonnier è riuscito nella sua sfida sviluppando questo progetto da solo, e anche circondandosi delle persone giuste, soprattutto per la colonna sonora, composta da Yohan Jager. Il gioco, ispirato a giochi platform 3D come Jak and Daxter o Medievil come dice lo stesso autore, rende fedelmente omaggio all'era PS2. Pur rimanendo nella stessa linea di questi giochi, offre una grafica moderna e lavorata e sfrutta le tecnologie attuali. La manovrabilità è relativamente semplice e il gameplay piacevole, anche la gestione dei salti è abbastanza intuitiva (grazie al doppio salto che ci salva molto spesso). Il gioco potrebbe essere un po' breve, ma alla fine è quello che ti permette di non annoiarti, perché si rinnova abbastanza attraverso i capitoli. Il tono umoristico di questo bizzarro universo è ben bilanciato, tra i dialoghi e la narrazione, che porta un tocco di leggerezza e umorismo a un tema che avrebbe potuto essere molto meno attraente.
- Steam / Epic Games (Test effettuato su PC)
- PlayStation
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