Passando dallo stand Xbox, mi è stato caldamente consigliato di interessarmi al gioco dello studio Plot Twist, The Last Case of Benedict Fox, un metroidvania in 2.5.
Interpretiamo i panni di Benedict, da cui prende il nome il titolo, un autoproclamato detective che ha condiviso la sua esistenza con un demone sin dalla nascita, le sfortunate conseguenze di un oscuro rituale andato storto. La strana collaborazione tra il mortale e questo essere di un altro piano è minacciata. La loro unica speranza di sopravvivenza risiede nelle profondità di una strana dimora, i cui abitanti sono tutti morti in circostanze oscure.
La grafica non lascia indifferenti. Potresti scoprirli nei pochi screenshot di questo articolo. Ma hanno anche un bell'aspetto sullo schermo, una volta in gioco.
L'ispirazione è molteplice e lo studio rivendica le sue fonti, letterarie e cinematografiche, senza vergogna. Già nella scelta della collocazione geografica, la storia si svolge negli Stati Uniti, durante la prima metà del XX secolo. E a cominciare dalla città di Boston, città natale di Edgar Allan Poe. La narrazione è ispirata alla sua prosa, così come allo spirito degli scritti di HP Lovecraft. I temi rendono anche omaggio ai film di Tim Burton. O film noir. Uno stile che crea un ambiente denso, soffocante e ostile. In cui l'ombra dell'eroe ha un peso insormontabile molto tangibile. Tutti questi riferimenti hanno lo scopo di immergere il giocatore in una storia originale, contribuendo ad amplificare l'atmosfera fantasy. Dove il confine tra realtà e immaginazione non è sempre molto netto.
Il personaggio centrale, grazie al suo compagno demone, ha abilità soprannaturali che gli permettono di immergersi nei ricordi umani. È un personaggio oscuro, sempre al limite tra la depressione e la follia. I segreti degli altri non sono sempre molto facili da gestire.
Un metroidvania. Certamente. Ma anche un gioco investigativo. Benedict usa artefatti occulti e poteri paranormali, così come i risultati delle sue indagini per risolvere il suo ultimo caso. La maggior parte degli oggetti e delle abilità sono utili sia in combattimento che durante l'esplorazione.
Dopo essere stato notato alla gamescom, poi al Pax West, il gioco continua il suo giro del mondo per arrivare in spagnolo. Un'atmosfera ben realizzata. Gestione efficace. Una storia promettente. La demo era un po' limitata, con un sacco di porte chiuse che impedivano di esplorare tutto, ma non vedo l'ora di scoprire la versione completa quando uscirà, prevista per la primavera del 2023. Lo studio sembra sapere dove sta andando comunque., una struttura solida, che ha già in catalogo un primo successo, Drift Zone, uscito nel 2014 con il precedente nome dell'entità (Awesome Industries).
Il gioco uscirà su Nintendo Switch, Steam (PC) e, ovviamente, Xbox!