ORX è una torre di difesa ibrida, ispirata tanto ai giochi da tavolo quanto ai giochi di carte. Il titolo di Johnbell, pubblicato da CRITICAL REFLEX, è stato scoperto per la prima volta da Sodzounet alla gamescom: Gamescom 2022 - ORX. Dal canto mio, ho avuto modo di giocarci tranquillamente installato in casa, grazie a una chiavetta fornita durante il lancio in accesso anticipato, il 30 agosto.
All'inizio poche scelte a disposizione per lanciare il suo nuovo gioco, solo una fazione è accessibile, i Guardiani delle rune. È obbligatorio completare con loro la campagna dell'Atto 1 per sbloccare il secondo, che introduce i Dune Raiders. La progressione si svolge su una sorta di albero, con sullo sfondo una vetrata di ispirazione medievale. In ogni fase, combattimenti o bonus. Il percorso da intraprendere dipende dal giocatore. Sapendo che ad ogni corsa devi iniziare dal basso. Come un ladro, quando ci stringi. Ma questa presentazione dei livelli evita la monotonia della ripetizione.
Il gioco è interamente basato sulle carte, sia che si tratti di posizionare strutture o lanciare incantesimi, ciascuno con un costo in oro separato. Per impostazione predefinita, viene guadagnata una moneta d'oro per "turno" o ogni 2,5 secondi di gioco, con carte che costano in media da 3 a 6 monete d'oro. Ogni volta che si gioca una carta, se ne pesca una nuova dal mazzo, per un massimo di cinque carte in mano. Per ogni ondata di nemici abbattuti vengono offerti gettoni di pesca, i famosi ORX (da qui il titolo del gioco), che permettono di togliere tutte le proprie carte... Un jolly da usare con parsimonia perché, una volta esaurite le fiches, cambiando la sua mano porta alla comparsa di un'onda bonus. Non è detto che ne valga la pena!
I Guardiani delle rune si basano su meccanismi molto ispirati al gioco da tavolo Carcassonne, in cui vengono posizionate tessere per formare strade e fondare città, come i pezzi di un enorme puzzle. In ORX, i percorsi vengono utilizzati per aumentare la quantità di oro ottenuto (e quindi la velocità con cui vengono depositate le carte). Una volta completate, danno una quantità proporzionale al numero di tessere. Le difese sono assicurate creando castelli, che vengono costruiti muro dopo muro. La loro dimensione definisce il loro potere, così come il numero di rune che possono essere lanciate. Bonus di attacco o difesa che possono essere applicati anche agli accampamenti di mercenari.
L'obiettivo è proteggere il suo castello centrale dalle diverse ondate di ORX che si susseguono. Con tuttavia una latenza sufficiente tra ogni orda per preparare le sue difese. Gli indicatori rossi visualizzati sul bordo dello schermo indicano da dove proviene ogni attacco, e ovviamente non sempre dallo stesso lato. L'anticipazione è fondamentale, poiché né i castelli né gli accampamenti di mercenari si muovono. Inoltre, le casseforti sono sparse per la mappa, alcune delle quali possono essere nascoste nella nebbia di guerra. Costruire accanto ad esso lo apre e sblocca l'accesso a una missione. La sua realizzazione premia nuove carte che forniscono un vantaggio significativo per garantire la vittoria.
Ogni livello completato, così come determinate scelte da effettuare sugli eventi intermedi dell'albero della campagna, aumentano il livello di corruzione nel mondo. Da un lato questo è positivo, in quanto aumenta la rarità delle ricompense ottenute. Ma vale anche per i nemici, che quindi diventano anche più potenti. Personalmente, cerco di mantenere la mia corruzione il più bassa possibile. Preferisco non giocare troppo a questo gioco pericoloso!
Nessun limite al numero di tentativi per livello. D'altra parte, nessun salvataggio dei progressi all'interno di una campagna. Come ho detto sopra, ogni volta devi ricominciare dall'inizio. Ma ciò non significa che non ci siano ricompense in palio, anche per non aver raggiunto il livello finale dell'atto. Infatti, nuove carte vengono offerte ad ogni corsa, completa o parziale.
I Dune Raiders, la fazione dell'Atto 2, sono forse più originali perché qui, nessuna fortezza da costruire. Le strade restano, ma questa volta sono alla base dell'estensione della zona di controllo, soprattutto quando terminano con un faro. L'oro si vince grazie al bazar, e alla sua carovana che fa avanti e indietro tra il centro e il palazzo. Ma soprattutto dai campi, con un lato esponenziale dovuto al fatto che ogni campo è potenziato dai campi vicini. È così potente che in alcuni giochi sono riuscito a vincere più del massimo di quaranta monete d'oro per turno. L'uso della pausa tattica è fondamentale in questo momento per spendere tutto tra un turno e l'altro e non sprecare nulla.
Una volta installata una caserma in questa zona di controllo, tutte le case create, prima o dopo, generano la creazione di un accampamento di soldati, posizionato casualmente sulla mappa. Le carte ti permettono di convertire questi soldati in guaritori, arcieri o uomini d'arme. Un altro offre la possibilità di combinarli per aumentarne la potenza. Fortunatamente, questi campi si stanno muovendo per l'oro. La loro collocazione è determinante per l'esito delle battaglie, perché è imperativo tenere gli ORX lontani dal centro della città. Inoltre, vari edifici forniscono bonus agli eserciti o carte aggiuntive. Senza dimenticare le casseforti che restano una scommessa sicura per arricchire il proprio mazzo con delle carte molto utili.
Un punto sulla grafica e sull'ambiente sonoro prima di finire. Fantastico ambiente medievale, ovviamente. Ma due atmosfere ben diverse tra i Guardiani delle rune e i Predoni delle dune. A colpo d'occhio si distinguono le carte dell'uno e dell'altro. Lo zoom massimo offre un buon livello di dettaglio, per una mappa che non diventa troppo disordinata una volta ridotta. Per una buona lettura dell'azione generale. L'interfaccia è efficiente. Il guadagno in oro in ogni turno è indicato in basso a sinistra, una linea guida essenziale per pianificare quale carta posare. Apprezzo anche l'opzione (può essere disabilitata) per mettere in pausa il gioco passando il mouse su una mappa. La musica è all'altezza del titolo: frenetica. Con ovviamente tutti i suoni gutturali che ci si aspetterebbe da un'orda di orchi selvaggi!
Coinvolgente nel suo gameplay, ORX è un'eccellente reinvenzione di Tower Defense. Unica pecca: l'impossibilità di definire una difficoltà e un equilibrio leggermente disomogeneo. Ho completato quasi tutti i livelli dell'Atto 1 al primo tentativo. Anche se non ne avevo ancora compreso appieno i meccanismi. Solo l'ultimo mi ha fatto fare due tentativi, a causa di un capo che mi ha sorpreso. L'Atto 2 è un balzo in avanti, tanto che al momento sono bloccato in una rissa, che non riesco a superare nonostante un bel po' di tentativi. Ammetto che non ero pronto per un tale divario dopo aver camminato dall'inizio. Nota anche alcuni piccoli problemi di prestazioni su questa stessa mappa, con centinaia di ORX che attaccano da due o tre fronti e una buona cinquantina di campi. Il gioco sta iniziando a faticare a gestire tutti i calcoli.
Se questi punti non ti scoraggiano, e spero sinceramente che non lo facciano, fallo. ORX è in accesso anticipato e sono previsti aggiustamenti al bilanciamento. Per non parlare di due nuove fazioni che andranno ad arricchire il gameplay. Gli appassionati di Tower Defense e strategia troveranno quello che stanno cercando.