All'inizio degli anni 2000, lo studio Bioware era senza dubbio il re dei giochi di ruolo occidentali! Dopo i successi (ampiamente meritati) di Baldur's Gate, Neverwinter Nights e soprattutto Star Wars Knights of the Old Republic, lo studio ha preso una bella svolta nel 2005 sviluppando i propri franchise, questa volta tratti da universi originali, prima con Place Jade Empire, ma soprattutto dopo Dragon Age e il gioco che ci interessa oggi: Mass Effect.
Rilasciato nel 2007, il gioco ci colloca in un universo futuristico in cui l'umanità, dopo aver trovato un artefatto extraterrestre che le ha permesso di spingersi oltre i limiti dell'esplorazione dell'universo, ha scoperto di essere ben lungi dall'essere sola e che le galassie sono popolate da molti altri specie.
Quindi incarniamo il Comandante Shepard, un umano che si opporrà a uno Spettro rinnegato di nome Saren (gli Spettri sono fondamentalmente il BAC degli extraterrestri) e cercherà di contrastare una minaccia che è al di là di tutti.
Nel 2021 nasce una raccolta rimasterizzata che riunisce le tre opere di Mass Effect (la trilogia di Shepard, non Andromeda): la Legendary Edition. Ed è proprio di questo che parleremo adesso!
Gameplay datato...
... ma (poco) aggiornato, per fortuna. Se il Mass Effect del 2007 ha avuto il successo che ha avuto è, tra l'altro, grazie a un gameplay che oscilla tra tattica e azione. Ma ciò che funzionava molto bene nel 2007 ha chiaramente subito un duro colpo 14 anni dopo.
Bioware ha avuto la buonissima idea di lasciare da parte questo gameplay invecchiato per utilizzare quello utilizzato sulle due suite, ovvero un lato action più avanzato (anche se conserviamo un certo aspetto tattico di poteri e compagni di squadra). Be 'quasi. Nonostante tutto, Shepard rimane un po' impacciato nei movimenti, in particolare nella corsa. E il sistema di copertura richiede ancora di rimanere in superficie, invece di premere un pulsante nei giochi successivi.
Una pesantezza che si avverte, in misura minore, anche negli scontri a fuoco. Mentre vediamo ancora un netto miglioramento a questo livello, con combattimenti più dinamici, il divario tra Mass Effect 1 e il suo sequel rimane molto significativo. È molto ovvio quando passi da un gioco all'altro. Mentre i combattimenti sono molto fluidi nei 2, che i poteri sono usati in modo intuitivo, il primo pesca un po' per la sua mancanza di dinamismo.
A ciò si aggiunge un'interfaccia obsoleta e non sempre molto chiara o pratica, con tanti oggetti recuperati e inutili, che dovranno essere costantemente riciclati.
Ma allora è zero?
Ma no ! Al contrario! Sì, il gameplay è un po' invecchiato nonostante i miglioramenti apportati. Sì, Shepard mostra il peso degli anni quando corre.
Ma questo non ha molta importanza, perché tutto ciò che ha reso Mass Effect così di successo è lì: una storia epica, una narrazione approfondita, personaggi accattivanti e un universo coerente.
È qui che vediamo tutta la portata del talento di Bioware in quel momento. Seguiamo le avventure di Shepard... no, infatti, seguiamo le sue stesse avventure, così tanto che ci lasciamo coinvolgere emotivamente, con piacere non mascherato, sia che esploriamo una città come la Cittadella, un pianeta ostile o zigzaghi Geth con una vendetta.
Tanto più che questa edizione leggendaria utilizza il sistema di backup già in atto. Chiaramente, crei il tuo personaggio in Mass Effect 1, può seguirti durante i tre giochi, con le scelte che hai fatto e le conseguenze che ne derivano. Una vera padronanza della narrazione, che ci coinvolge ancora di più nel nostro personaggio.
Ed è bello?
Per diversi anni abbiamo assistito a remaster, realizzati con più o meno cura. Tanto per dirlo subito, Bioware è andato in overdrive per rielaborare texture, illuminazione e altri effetti e aggiornare il suo bambino.
I cambiamenti sono, inevitabilmente, più visibili sulla prima opera, che ha dovuto beneficiare di gran parte del lavoro. Visto che il tempo ha fatto il suo lavoro, è chiaro che il gioco originale era invecchiato piuttosto male (risale al 2003, ricordiamolo!) e questo "piccolo" tocco di rifinitura era chiaramente ben accetto. Lo si sente da un lato sugli ambienti, che risultano più dettagliati e visivamente più gradevoli, ma anche sui personaggi che, se hanno ancora animazioni un po' pesanti, hanno guadagnato in dettaglio (tanto) e in credibilità (poco) .
Conclusione
Mass Effect è una di quelle saghe cult che verranno ricordate a lungo e, personalmente, ritengo sia importante preservare tracce del nostro patrimonio videoludico, senza cadere necessariamente in un'eccessiva nostalgia.
Nel caso di Mass Effect, quando il gioco sta per compiere 20 anni, è un'ottima idea offrire questo remaster, soprattutto perché è di ottima qualità. Sia chiaro, se vuoi scoprire la saga, o rifarla di nuovo, questa Legendary Edition è la migliore esperienza che puoi avere per essa.
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