Spesso vediamo molte copie di giochi quando un modello funziona, ma a volte vediamo miscele di generi che funzionano abbastanza bene. Oggi vi darò una panoramica di un mix piuttosto gustoso, un incrocio tra Slay the Spire e Darkest Dungeon. Curioso, vero? Vedi sotto!
storia
Sei un soldato/eroe inviato in una piccola città per aiutare la gente del posto a combattere il male che sta divorando la zona. Sfortuna, ci sono davvero tanti mostri, e pochi volontari. L'unico modo per fermare davvero tutto questo è assicurarsi che il signore della spaccatura d'angolo soccomba. Per fare questo, avrai l'aiuto di valorosi accoliti. Ma non è tutto, perché è solo l'inizio, il male si annida nel mondo, e tu sei una delle poche persone che hanno la capacità di arginarlo...
La mia opinione: abbastanza classico nel suo genere, è davvero l'archetipo stesso della storia dell'eroe che salva il mondo. È semplice ma, nel contesto, funziona per spiegare perché massacriamo continuamente il cattivo. Nonostante tutto, la storia ha in serbo per noi alcune sorprese piuttosto innovative che fanno venire voglia di saperne di più.
Grafica e atmosfera
Il gioco se la cava graficamente con uno stile che rimane nella media e nel "visto e rivisto". Sembra un po' come vedere Darkest Dungeon o Deep Sky Derelict negli attacchi, ma sembra abbastanza buono. Il bestiario ei personaggi sono piuttosto interessanti e in sintonia con il mondo. Abbastanza classico in sé, così come la musica e gli effetti sonori, ma, ancora una volta, i temi sono rispettati anche se a volte producono un effetto un po' cliché.
gameplay
Il gioco ci propone di scegliere il suo personaggio principale all'inizio del gioco, ho preso Lucius il leader, un personaggio che mi sembra equilibrato, e un carro armato... è sempre utile. Veniamo catapultati in un combattimento che ci spiegherà le basi: scegliere la nostra linea di attacco muovendoci e attaccando in base ai nostri punti azione e ai nostri punti incantesimo.
Il gioco, a volte parsimonioso nelle spiegazioni, si articolerà in tre fasi principali: quelle di combattimento (maggioranza), quelle di decisione, e quelle di esplorazione su carte. I primi due sono obbligatori, ma l'ultimo vi darà la possibilità di ottenere una serie di bonus e talvolta oggetti leggendari. A seconda della tua modalità di difficoltà, il tuo gioco passerà da semplice a da incubo fino a finire un atto. Nella massima difficoltà, con la morte definitiva (per il gioco) di un personaggio, ogni azione va studiata, i piazzamenti primordiali vanno scelti con cura, e la vostra squadra dovrà ricorrere a una sinergia davvero ottimale per riuscire a vincere. Ma sconsiglio vivamente questa difficoltà per la prima parte, fatta eccezione per gli appassionati del genere.
Durante i combattimenti i turni di gioco saranno personaggio per personaggio, che agiranno in base al proprio ordine di passaggio (determinato dall'iniziativa + tiro di dado) in cui si dovrà scegliere quali carte offensive, di supporto o difensive utilizzare in base al proprio colpito in punti azione o punti incantesimo. I punti azione sono cerchi neri con sfondo bianco, i punti incantesimo sono gemme blu/viola, puoi aumentare il loro massimo in base ai tuoi punti talento, a determinate carte (come Lucius che può aumentare per un turno quelle dei suoi alleati) o di la tua attrezzatura.
Tra i colpi classici, puoi anche infliggere condizioni (shock, sanguinamento, bruciore, ghiaccio, vulnerabilità, debolezza, ecc.) che causano effetti piuttosto potenti combinati con gli attacchi, ma che puoi anche subire. Il primo atto è una sorta di introduzione al sequel, la cui difficoltà aumenta drasticamente. Ma i punti talento ti aiuteranno per un albero che aumenterà le tue statistiche, le tue carte e te ne darà di nuove, mentre un albero dei talenti a più livelli ti darà bonus estremamente potenti.
Fuori dal combattimento, potrai muoverti sulla mappa, movimenti che avranno nodi tra loro e interagiranno per interazioni (combattimento, scelta, cura, riposo, esplorazione, altare). Menzione speciale per l'altare che vi darà la possibilità di aumentare la difficoltà complessiva dei nemici, ma in cambio avrete ricompense migliori. E non influisce sui mercanti in città che ti vendono oggetti per sostenerti. Nota che Marco ti darà l'opportunità di "scommettere" per ottenere equipaggiamenti leggendari casuali contro gettoni che a volte sono difficili da ottenere.
Riassunto
Gordian Quest ci offre un'esperienza di gioco davvero piacevole e offre una difficoltà adatta a tutti. Pertanto, finché ti piace questo stile di gioco, potrai trascorrere molte ore di divertimento. Nonostante la banalità di diversi aspetti controbilanciata da un aspetto tecnico davvero completo, il gioco rimane piacevole e veloce da apprendere. Personalmente, ti incoraggio davvero a suonarlo finché è la tua tazza di tè.